Plantari e Postura
Cura e prevenzione di problematiche posturali e biomeccaniche.
Mediante una visita specialistica valuto eventuali disfunzioni ed alterazioni posturali che colpiscono il paziente. Avvalendomi di test clinici e strumentazioni all’avanguardia analizzo la biomeccanica del paziente con completezza.
Effettuo analisi computerizzata del passo attraverso l’uso di pedana baropodometrica, che costituisce il miglior strumento per indagare alterazioni nei carichi pressori e difetti posturali provenienti dal piede. Ho esperienza nell’utilizzo di strumentazioni di approfondimento diagnostico in ambito medico: pedana baropodometrica, sensori inerziali di movimento e spinometria.
CHI PUÓ UTILIZZARE ORTESI PLANTARI?
Bambini
Tutti noi nasciamo con i piedi piatti: è fisiologico!
Durante la crescita, quando impariamo a camminare, una base di appoggio più ampia, quindi un piede piatto, rappresenta un vantaggio evolutivo, non una malattia.
Sarà poi in un’età compresa tra gli 8 e i 12 anni che il piede progressivamente assumerà l’aspetto di un normale piede fisiologico dell’adulto.
Fondamentale la necessità di una valutazione specialistica competente, per rivolgere ad ogni giovane paziente la giusta cura modulata e personalizzata sulla base dei sintomi e della severità del piattismo.
L’età corretta per una prima valutazione podologica del piede è tra i 6 e gli 8 anni, a meno che il pediatra non solleciti una verifica precoce.
Per determinati pazienti, accuratamente valutati a livello biomeccanico i plantari svolgono un’azione di supporto terapeutico.
In questi casi il plantare non sarà solamente un’aiuto alla correzione del piattismo ma sarà inoltre essenziale per la mitigazione dei disturbi funzionali associati.
Sportivi
Il piede dello sportivo deve sopportare sollecitazioni superiori alla norma, quali: accelerazioni, improvvisi arresti, ripetute scivolate, balzi, ricadute, cambi di direzione.
La costante di questi movimenti è la ricerca di equilibrio e stabilità.
I plantari su misura che prescrivo assicurano stabilità e leggerezza, garantendo il massimo comfort alla prestazione fisica.
Essi acquisiscono proprietà di ammortizzamento ed elasticità, permettendo che l’energia cinetica venga assorbita e dispersa ottimizzando il gesto atletico ed aumentando le prestazioni atletiche.
Lavoratori
trascorse in piedi.
Molte categorie professionali sono particolarmente sottoposte a continuo stress meccanico.
Uno dei distretti corporei che maggiormente soffre lo stress lavorativo indossando per diverse ore al giorno calzature antinfortunistiche, sono certamente i piedi, con ripercussioni a livello di ginocchio e colonna vertebrale.
I plantari che realizzo e prescrivo permettono una corretta distribuzione delle pressioni plantari, garantiscono una maggiore stabilità e aiutano a sostenere il corretto allineamento del corpo.
Anziani
e favorire la deambulazione.
Nei pazienti anziani spesso i piedi rappresentano una parte del corpo particolarmente soggetta a complicazioni patologiche che, se trascurate, potrebbero avere gravi conseguenze.
L’impiego di plantari su calco, progettati e realizzati esattamente sull’impronta del piede del paziente, svolge un ruolo di fondamentale rilevanza in ambito sia terapeutico che preventivo.
In ambito preventivo il compito del plantare è quello di uniformare la distribuzione del peso corporeo, evitando il rischio di sovraccarichi che possono manifestarsi attraverso lo sviluppo di ulcere e lesioni.
Inoltre favorendo la dissipazione del carico e la fluidità del cammino giova sul benessere articolare del paziente.
In ambito curativo esso contribuisce alla guarigione di lesioni cutanee e alla riduzione di dolori di natura posturale .
Prescrivendo e realizzando ortesi plantari su misura agisco sulla postura del paziente, favorendone il movimento ed il benessere durante le attività di vita quotidiana.
Collaborando con figure quali medico di base, pediatra, fisioterapista, diabetologo, dermatologo, fisiatra, ortopedico e dermatologo imposto percorsi di cura e riabilitazione altamente personalizzati studiati per le esigenze cliniche dei pazienti che seguo.
Come agiscono le ortesi plantari su misura?
- Modificano la distribuzione delle forze sulla superficie plantare aumentando la superficie di appoggio del piede per diminuire le forze applicate, più viene aumentata la superficie di appoggio più diminuiscono le forze applicate;
- Attraverso la suddetta modalità, l’utilizzo di materiali ammortizzanti “scarica” alcune aree della superfice d’appoggio alleggerendo le zone di maggior pressione;
- Controllano i movimenti del piede durante il passo e ne governano i due movimenti fondamentali: Pronazione e Supinazione. La loro disfunzionalità è una della cause fondamentali delle problematiche biomeccaniche;
- Compensano alterate situazioni meccaniche del piede migliorando la funzionalità delle articolazioni sovrastanti (ginocchia-bacino-colonna vertebrale).